sabato 22 maggio 2010

Arrivati a Kathmandu

Ciao a tutti,
Eccoci arrivati a Kathmandu in una bellissima giornata di sole.
La prima cosa che, di comune accordo, è stata decisa, è di andare a mangiare una pizza. (diverse pizze)
La spedizione sul Cho Oyu sta per terminare.
Siamo venuti a sapere che Sebastiano e Francesco, nel loro tentativo alla vetta, hanno abbandonato, a causa del freddo, dopo il campo 3. Attualmente si trovano già al campo base.
Proprio oggi sono invece partiti Fabio, Giovanni ed Alberto, i quali dovrebbero tentare la vetta la notte del 23. Speriamo che anche loro raggiungano la cima.

Il nostro rientro è stato caratterizzato da una costosa disavventura: alla frontiera cinese, durante una perquisizione, mi hanno confiscato il telefono satellitare ed ho dovuto pagare una multa molto salata.

A tutti voi che ci avete seguiti ed incoraggiati, che con la vostra presenza ed i vostri messaggi ci avete dato la carica per andare avanti,
alla mia compagna Nicoletta che ha sempre creduto in me ed aiutato in ogni istante sia nella preaparazione che durante la scalata,
dedico alcune immagini significative di questa bellissima avventura.

Ci tengo inoltre a ringraziare i miei datori di lavoro che mi hanno dato la possibilita' di poter realizzare questo sogno e le Piscine Monte Bianco che mi hanno permesso di allenarmi e prepararmi adeguatamente.

Un saluto a tutti quanti da Andrea, Fiorenzo, Carlo e Giovanni.





LA NOSTRA VIA DI SALITA








SOTTO LA VETTA






VERSO LA VETTA






MOMENTI DELLA SALITA



LA BENEDIZIONE DELLE ATTREZZATURE



RIENTRO VERSO KATHMANDU

giovedì 20 maggio 2010

Zagmo

Sono ancora io perchè i ragazzi non hanno ancora la possibilità di connettersi.Sono arrivati a Zagmo ,ridente cittadina vicino al confine, dove ancora la doccia è un sogno perchè rischiano qualche malattia nel farla!!!! Il riconoscimento cinese x essere arrivato in vetta ,è stato dato anche a Fiorenzo ! Complimenti. Carlo invece non è rientrato da 7800 ma è arrivato ad 8000.Complimenti!Stanno bene e vogliono tornare a casa al piu presto perchè desiderano la pizza!!!!Mi sembra di aver capito che i ragazzi, assieme al gruppo di trentini, si sono amalgamati proprio bene e mi fa molto piacere perchè, a mio parere, per affrontare certe situazioni, non serve solo l'allenamento fisico, ma si sale col cuore. Andrea è l'unico del gruppo che ha già scalato con successo un 8000 e questa era la sua seconda avventura. Non vuol dire però che sia piu bravo degli altri . Bravo è anche colui che riesce a capire il suo limite e decide di fermarsi!Questo non è un gioco od una gara. Qui non c'e un primo ed un ultimo.Sono tutti uguali. Qui c'è in gioco la vita ed andare in vetta ad un 8000 dev'essere un sogno che uno ha dentro, senza competizioni, ma per se stesso. Andrea non ha fatto la vetta x me o x sua madre, ma per se stesso. Lui desidera scalare tutti i quattordici 8000 ed io lo sosterrò sempre e se non dovesse riuscire, sarò comunque fiera di lui.Quindi complimenti a tutti perchè siete TUTTI vincitori....Nicoletta

mercoledì 19 maggio 2010

voglia di casa

Oggi ho sentito Andrea e vi assicuro, è un'altra persona. Si è reso conto solo ora di aver fatto la vetta perchè i cinesi gli hanno stampato un documento dove attesta il raggiungimento della vetta . Inoltre gli è stato detto che nel 2010 prima di lui solo altre 2 persone , 2 americani, hanno raggiunto la vetta con l'aiuto dell'ossigeno e lui è il primo ad esserci arrivato senza.Poi mi ha rivelato che anche Fiorenzo non è tanto da meno in quanto ha raggiunto 8100 m , poi purtroppo, a causa della tormenta, nn si vedeva nulla ed ha preferito non rischiare..... Carlo , che porta a casa i suoi 7800 m,è molto soddisfatto e pensa all'Everest. Domani partiranno Francesco e Sebastiano, i 2 ragazzi trentini, e tenteranno la vetta il 21. bè un in bocca al lupo enorme. Vito purtroppo rinuncia dal campo 1 ed ha deciso di rientrare con i ragazzi sperando ci sia posto. Adesso si sente la loro voglia di tornare a casa, ma , soprattutto, la voglia di acqua calda. Da domani, se tutto procede regolarmente, sarà Andrea a raccontarci qualcosa perchè dovrebbe riuscire a collegarsi così magari vedremo un pò di foto. un grande saluto a tutti e siete veramente dei grandi uomini. Notte, Nico

si rientra

Dopo una lunga camminata eccoci giunti al campo 1. Siamo molto stanchi ma vogliamo arrivare al campo base avanzato.Queste le parole di Andrea al telefono , questa mattina. La tormenta di neve _ continua_ non mi ha permesso di salvare la tenda al campo 2 ed allora l'ho lasciata là. Sono molto soddisfatto perchè ho dato il massimo ,sono certo che se proseguivo , non sarei qui a raccontarlo. Ringrazio la Dea che mi ha permesso di salire.Anche i miei compagni sono molto soddisfatti e vogliamo tornare a casa x festeggiare con tutti voi. I ragazzi in seguito hanno raggiunto il campo base avanzato e si fermeranno x un paio di giorni, il tempo x recuperare forze e materiale. Adesso c' e solo l'attesa x il rientro.

lunedì 17 maggio 2010

vetta

Eccomi qui. Le notizie sono frammentarie , sapremo meglio i dettagli al loro rientro. Dopo una lunga ed interminabile notte , alle 11 e 45(le 18 là) ho ricevuto la chiamata di Andrea che era a quota 8180 metri, ovvero nella parte bassa della vetta ,perche a causa di una tormenta di neve, ha sbagliato strada. Fisicamente ce l'avrebbe fatta ad andare ad 8201, ma le condizioni atmosferiche e l'ora ormai tarda,non glielo consentivano. Dal campo 2 sono partiti solo Andrea , Carlo e Fiorenzo. Gli altri nn se la sentivano di andare. Carlo a quota 7800 ha deciso di rientrare lasciando cosi Andrea e Fiorenzo. A 8000 m anche Fiorenzo , che nel frattempo aveva perso di vista Andrea , ha deciso di rientrare perchè c'era brutto tempo.Nonostante tutto , Fiorenzo ha atteso Andrea , e sono tornati assieme al campo 2. Sono arrivati li, intorno alle 18( x loro le 24).Ripeto e sottolineo che ci racconteranno meglio nei prossimi giorni. L'unica cosa certa è che stanno tutti bene. RAGAZZI SIETE GRANDI !!!!!!!!!!!
Vorrei ringraziare le mie nuove amiche Carmela ed Ileana con le quali assieme abbiamo trascorso queste ore a sostenerci l'una con l'altra .....Ragazze..................... é andata!!!!!!!!!! Nicoletta

domenica 16 maggio 2010

campo 2

eccoci arrivati al campo 2 ovvero 7200m. La fatica, dice Andrea, è stata sovrumana... stanno tutti bene .Partiranno alla volta della vetta alle 2 ( x noi le 20 circa.... )Ragazzi siete grandi. siamo tutti con voi...Un caloroso in bocca al lupo a tutti.Nicoletta

sabato 15 maggio 2010

campo 1

Sono arrivati al campo 1. I ragazzi stanno bene . C'è il sole e un pò di vento ma tutto procede x il meglio. Domani campo 2 a 7150 m. Vito non e' con i ragazzi perchè ancora in fase di acclimatamento. Credo che lui ed il suo gruppo tenteranno la vetta il 20. Non smettete di incoraggiare i ragazzi mi raccomando.Luciana nn ti conosco ma ti ringrazio x la tua costanza e soprattutto perchè tieni alto il morale di tutti. A presto. Nicoletta

ci siamo

Ok siamo pronti,siamo molto carichi.Intorno alle 10 ,con calma dopo aver fatto colazione, partiamo.Non sto piu nella pelle. Queste le parole di Andrea oggi al telefono satellitare. Quando da noi saranno le 3 del mattino, i ragazzi con i loro zaini pesanti ma con un'immensa gioia, partiranno dal campo base avanzato ed arriveranno al campo 1 ovvero 6400 m. Noi con la stessa gioia loro ,li accompagneremo virtualmente nella salita, ed attenderemo con ansia notizie. Siete grandi ragazzi. buon viaggio

mercoledì 12 maggio 2010

ancora riposo

Salve a tutti. La finestra si apre il 17, giorno in cui i ragazzi dovrebbero arrivare in vetta.Si parte il 15 .Programma 15 maggio partenza x campo 1, 16 maggio partenza x campo 2.Qui i nostri eroi riposeranno qualche ora x poi partire intorno a mezzanotte (saranno le 18 circa da noi) per la vetta del CHO OYU. Tempo previsto per raggiungere la vetta 15 ore circa. Fin d'ora un tifo enorme sosterrà i ragazzi passo dopo passo..... Ileana scusa ma quando ci vuole ci vuole ......RAGAZZI IN BOCCA AL LUPO siamo tutti con voi. Nicoletta

lunedì 10 maggio 2010

riposo

Salve a tutti i seguaci del blog.Ho sentito i fanciulli e le notizie sono buone. Per prima cosa salutiamo i 2 Fabrizio del gruppo, entrambi trentini, che ,uno per un utite forte, l'altro" per mal di montagna"( si chiama cosi il malessere causato dall'altitudine e dalla mancanza di ossigeno), hanno abbandonato il gruppo e sono rientrati in Italia. Bravi comunque!!!I nostri giovani invece sono comodamente spaparanzati nelle tende e trascorrono il tempo mangiando, dormendo e giocando a carte...CHE VITACCIA!!!!!!!!! sembra ci sia una "finestra" intorno al 15 ma ci daranno conferma piu avanti. Non mi resta che salutare tutti ed aspettare i vostri commenti ed insulti!!!!Nicoletta

domenica 9 maggio 2010

aspettando il giorno ics

Salve a tutti e grazie x il sostegno.E' vero che l'unione fa la forza e qui di unione ce n'è parecchia.La cosa che mi affascina di piu' è che si stanno creando legami tra persone che fisicamente non si conoscono fra loro .BELLO!!! Chissà che x festeggiare il rientro dei ragazzi non si organizzi una mega festa cosi ci potremmo conoscere personalmente.Bè porto le ultime notizie dal Cho Oyu. Tornati al campo base avanzato, oggi i ragazzi hanno constatato che c'è una "finestra"( giorni di bel tempo) tra il 10 e l'11 ma dice Andrea che ancora non sono pronti. Sono acclimatati ma fisicamente non carichi. Sosteranno x qualche giorno presso il campo base avanzato e poi.....Voi nn abbandonate il blog e continuate a sostenere i ragazzi. Io cercherò di tenervi aggiornati, satellitare permettendo.Un saluto particolare a Carmela ed Ileana.Notte.Nicoletta

sabato 8 maggio 2010

campo 1

nn me ne voliate se x qualche giorno l'aggiornamento del blog lo terrò io attraverso le notizie che Andrea ed i ragazzi mi daranno quotidianamente(spero)con il satellitare. Adesso il gioco si fa duro e ricaricare computer e satellitare diventa pressochè impossibile.Il tempo di oggi era buono. Ho sentito Andrea oggi alle 13.00 circa.( x loro le 19) Era in tenda al campo 1 che cucinava a Carlo la pasta e fagioli !!!!!I ragazzi scherzavano tra loro come se fossero al mare in campeggio.Anche Vito ed altre 3 persone di cui nn conosco i nomi, hanno raggiunto Andrea e gli altri. Sono veramente carichi, ma soprattutto sereni. Dormono al campo 1 x acclimatarsi e domani torneranno al campo base avanzato. Li si fermeranno ancora 2 giorni x poi ripartire alla volta della vetta. Il programma prevede, tempo permettendo, campo 1 fra 2 gg, fermi una notte, campo 2 dove riposeranno qualche ora e vetta. Il tutto dovrebbe avvenire entro venerdi.Non faranno un campo 3 , perchè non serve a ricaricarsi ma, essendo troppo alto,li deperirebbe quindi hanno deciso di provare dal 2..... Il dislivello sarà di 1000 metri. Non ci resta che augurare a tutti un "in bocca al lupo" e rimanere tutti collegati x sapere a che ora arriveranno a 8201 metri sulla grande vetta della Dea . Noi saremo sempre qui , in attesa di notizie x gioire del loro ,ma anche un po nostro, successo.
Nicoletta

si riparte

ciao a tutti.
Purtroppo il tempo nn ci ha permesso di avanzare anzi, quindi ne abbiamo approfittato x scendere e tornare al campo avanzato e li ci siamo ricaricati fisicamente e psicologicamente, x poter affrontare quella vetta che in questi giorni nn si è fatta raggiungere da nessuno. Eh si , infatti abbiamo notizie di scalatori che provano ma rientrano a mani vuote. Purtroppo le difficolta sono superiori a quello che ci si aspettava, ma , soprattutto, il tempo nn è dei migliori.Freddo e neve sono costanti . Oggi riprendiamo il cammino e ci fermeremo a dormire a campo 1 .Il nostro programma prevede inoltre il campo 2 x domani.... fermi li 2 giorni e poi.....VETTA !!!!! Ce la faranno i nostri eroi? il tenero Giacomo vi rimanda all'ultima pagina....... ciao a tutti

giovedì 6 maggio 2010

si avanza

ieri siamo partiti alla volta del campo 2 ma a quota 6850 m, cioè ad un campo intermedio, abbiamo piantato le tende e siamo tornati a campo 1 perchè una forte nevicata ci ha impedido di andare avanti.Oggi torneremo lassu' , tempo permettendo, e dormiremo li sempre x abituare corpo e mente a tutto.Noi non abbiamo fretta anzi.... l'importante è arrivare e la calma è la virtu' dei forti. un saluto a tutti

mercoledì 5 maggio 2010

campo 1

eccoci arrivati al campo uno dove abbiamo riposato nelle nostre tende ma non piu da uomini solitari ma a 2 a 2.Il tempo è buono anche se le temperature non sono certo quelle tropicali.Stiamo tutti molto bene e al piu presto partiremo per posizionare le tende al campo 2 per poi comunque rientrare qui ,sempre x il fatto che i nostri corpi devono adattarsi al clima ,all'altitudine,ma soprattutto al fatto che qui l'ossigeno scarseggia.Per passare il tempo nelle giornate di brutto tempo o di riposo, leggiamo,giochiamo a carte, chiacchieriamo e preghiamo. buona giornata a tutti ed un grosso abbraccio a Silvia. ciao

sabato 1 maggio 2010

campo uno

Oggi, tutti molto carichi, siamo partiti molto presto e siamo arrivati al campo uno, esattamente a 6400 m. La salita è stata molto dura soprattutto negli ultimi 500 m perchè, quest'ultima parte, è ripida e su roccia Abbiamo gia posizionato le tende, poi siamo tornati al campo avanzato dove staremo per un paio di giorni, il tempo per ricaricare le forze e ripartire. Stiamo tutti molto bene ed il tempo oggi è migliorato.Adesso ci aspetta un buon minestrone ed un purè ovviamente tutto LIOFILIZZATO..... Notte a tutti

venerdì 30 aprile 2010

ancora qui

Siamo fermi al campo avanzato primo perche abbiamo deciso di riposare un giorno in piu, poi perche nevica. Stiamo tutti bene e vorrei sottolineare tutti perche il mal di testa di Carlo ormai è solo un ricordo lontano.Abbiamo ricevuto la benedizione dell'attrezzatura e x noi. Domani, tempo permettendo , si parte x il campo 1. notte

giovedì 29 aprile 2010

campo base avanzato

Siamo giunti al cospetto della Dea. Il suo sguardo incute timore.Ella ci studia,ci mette alla prova x poi decidere da chi farsi scalare.Non è cosi facile a vedersi.Siamo ai suoi piedi e da qui è molto imponente.In questo momento siamo nelle sue mani. Sta nevicando . Noi stiamo tutti bene e ci rendiamo conto che la sua bellezza è pari alla difficoltà ma nn ci abbattiamo anzi. Domani rimarremo qui x acclimatarci....lo spettacolo è straordinario.

martedì 27 aprile 2010

intermedio

Stamattina siamo partiti un po tardi perchè abbiamo dovuto ridiscutere la quota da pagare x gli yak.Partiti ,siamo arrivati a quota 5370 m , ovvero ad un campo intermedio, un pò perche si è fatto tardi ed un pò perchè il tempo nn è dei migliori. Ci è giunta notizia di altre 4 persone che hanno tentato la vetta ma senza successo....Speriamo che la DEA ci voglia far salire ! Purtroppo nn abbiamo notizie di Vito in quanto, a causa del ritardo con cui è arrivato, lui nn ci può raggiungere almeno x il momento; forse lo incontreremo fra qualche tempo. Bene noi andiamo a riposare perche domani ci alzeremo presto. AH dimenticavo.... il mio cavallo nn si tocca ma con lo yak magari potremmo farci un prosciuttino che ne dici zio ? notte a tutti

lunedì 26 aprile 2010

secondo giorno campo base

Oggi abbiamo trascorso la giornata qui x organizzare gli yak ( gli animali che ci porteranno la nostra attrezzatura ed il cibo fino al campo avanzato).Abbiamo uno yak e mezzo a testa, cioe' 60kg cadauno.Domani mattina si riparte, ma nn siamo certi di arrivare al campo base avanzato perche' la strada è molto lunga quindi, probabilmente, ci fermeremo prima.Oggi abbiamo costatato con i nostri occhi che il CHO OYU (DEA TURCHESE) si chiama cosi, perche,al tramonto, si tinge tutto di color turchese. MERAVIGLIOSO. Lo vediamo qui davanti a noi nella sua totale bellezza e maestosità. Ci è anche arrivata la notizia di 2 coreani che ,durante la notte, hanno tentato la vetta senza successo e stanno rientrando.Noi stiamo tutti bene,solo Carlo accusa un leggero mal di testa probabilmente a causa dell'altitudine.Bè adesso vado un saluto a tutti

domenica 25 aprile 2010

campo base cinese

Siamo arrivati al campo base cinese dopo varie peripezie. Venerdi al passaggio Nepal - Tibet, mancava un permesso ed abbiamo soggiornato, forzatamente ,ancora una notte in Nepal...Ma il morale non molla. Sabato mattina èarrivato il permesso,abbiamo attraversato la frontiera e li ci hanno fermato perche dovevano far esplodere alcune bombe. MA il morale è ancora a mille.Ieri sera siamo arrivati a Tingri 4300 m. e nn sono riuscito a connettere...Stamattina siamo ripartiti e siamo arrivati al campo base cinese.... siamo al cospetto della Dea Turchese e adesso il morale è addirittura alle stelle . I problemi comunicativi iniziano a farsi sentire ma noi nn molliamo. Iniziamo a fare sul serio

giovedì 22 aprile 2010

Una bella sorpresa


Eccoci finalmante pronti a partire,
da domani le cose iniziano a farsi serie.
Questa mattina, verso le 09:30, abbiamo incontrato Elizabeth Hawley giunta in hotel a bordo della sua mitica vw maggiolino color azzurro(per chi non lo sapesse la signora, inglese ma ormai residente a Kathmandu da 50 anni circa, è una istituzione nel campo dell'alpinismo himalayano in quanto, pur non essendo mai salita su qualunque montagna, è l'unica persona al mondo in grado di certificare, sulla base del racconto degli alpinisti, se le spedizioni hanno raggiunto o no i loro obbiettivi).
Oggi abbiamo terminato gli ultimi acqusti, i visti sono pronti, ci rimane solo che aspettare le 06:00 di domani mattina per salire sul pulmino che ci porterà in Tibet.
SI PARTE.

mercoledì 21 aprile 2010

Kathmandu

Cari amici,
per farvi capire un pò l'ansia che abbiamo avuto durante il decollo abbiamo fotografato la mitica pista (in discesa), alla fine della quale c'è un precipizio.
Comunque siamo arrivati sani e salvi a Kathmandu dove abbiamo subito iniziato a vagare per negozi in cerca dell'occasione migliore.


Eccoci qui a rifornire i serbatoi di cose succulente prima della partenza per il Tibet dove simili prelibatezze saranno solo nei nostri ricordi ( beh almeno per il prossimo mese ).
La giornata di oggi e di domani saranno dedicate agli ultimi preparativi ed acquisti del materiale mancante (bombole del gas, fornelletti, sacchi a pelo, cibo vario, ecc. ecc.).



Tantissimi auguri a mia sorella Francesca ed a mio cugino Zeno (anche se in ritardo).
AUGURI

martedì 20 aprile 2010

Fine trekking




Salve a tutti.
Purtroppo con oggi è finito il nostro trekking.
Da Namchebazar siamo tornati a Lukla (considerato uno degli aeroporti più pericolosi al mondo), dove domani mattina alle 07:00 ora locale prenderemo un aereo ( speriamo bene ) per tornare a Katmandu.
Da adesso in poi non avremo più il conforto dei lodge e di cene preparate in cucine quasi decenti.
A differenza dell’andata ci è sembrato che la natura si sia risvegliata: rigogliosi rododendri, i germogli dei pini e nei campi circondati da muretti protettivi sono spuntate le piantine di patate.
La giornata di oggi è stata caratterizzata dall’incontro dei numerosissimi portatori, che riescono a portare dai 30 ai 100 kg per tratti di 10 km al giorno. Tra loro ci sono anche bambini e donne ed il loro guadagno è di 8 dollari al giorno.
L’economia della valle del Kumbu è proprio basata su questo tipo di trasporto quindi anche se ci fanno molta pena, ci rendiamo conto che è una delle loro poche fonti di reddito.
Un’altra cosa che ci ha molto colpito è il continuo tintinnio degli scalpellini che squadrano enormi pietre di granito che serviranno poi per la costruzione di case e muri di sostegno delle strade.
Dalla valle del Kumbu NAMASTE a tutti.

lunedì 19 aprile 2010

Arrivati a Namchebazar









Ciao a tutti,
siamo arrivati a Namchebazar dopo una giornata trascorsa tranquillamente dentro le foreste e tra i villaggi della valle del Khumbu.
Siamo passati da Tengboche dove si trova un bellissimo monastero buddista,dove i monaci ci hanno permesso di visitare ma non fotografare.
Finalmente abbiamo la possibilità di ricaricare le apparecchiature senza grossi problemi così riesco anche a mettere un po’ di foto.
Iniziamo da una bellissima vista panoramica di alcune delle vette più alte della terra, poi tutti i partecipanti della spedizione ed alcuni momenti della salita al Gokyo ri ed del Cho la pass.
Ringrazio tutti quanti perché ci fate sentire vicino a casa ed in particolare alla mia compagna Nicoletta senza la quale sarebbe tutto più difficile.

domenica 18 aprile 2010

seconda vetta fatta

Eccomi nuovamente a raccontarvi le nostre avventure .Giornata dura oggi perche abbiamo camminato x ben 22 km ed abbiamo fatto, tra il salire e lo scendere ,4000 m di dislivello.Stanchezza fisica molta ma gioia x aver centrato il primo obbiettivo: l'acclimatamento. Infatti stiamo tutti bene ed il nostro corpo sta reagendo positivamente.Domani si torna a Namchebazar. Grazie a tutti x il sostegno. Notte a domani.........E piove!!!!!

prima vetta fatta

SAlve a tutti amici siamo in partenza x il passo di cho a quota5330 mt e poi torneremo a 4270 mt presso Pheriche. Oggi sarà una giornata dura perche la strada è parecchia. Stiamo tutti bene .Qui sono le 6 del mattino e stiamo facendo colazione. Ieri siamo partiti alle 5 e 40 ed abbiamo scalato il monte Gokyo 5360 mt e .dopo esserci rifocillati, siamo arrivati qui Daragnag 4700 mt,attraversando un ghiacciaio nn impegnativo. Purtroppo abbiamo problemi di linea e di corrente e nn riesco ad inserire foto ma vi assicuro che il panorama è da mozzare il fiato! bene auguro a voi tutti una domenica piacevole ed a noi nn rimane che camminare..... a presto

venerdì 16 aprile 2010

4700

Eccoci arrivati a quota 4700 mt.domani si parte alle 6 e faremo la prima vetta il monte Gokyo 5360 mt. Da qui riusciamo a vedere l'immensita' dell'Everest e la nostra meta:il CHO OYU.
Siamo euforici e molto carichi anche se sentiamo la stanchezza sulle gambe. adesso vi auguro la buona notte.

giovedì 15 aprile 2010

macherbo

Eccoci nuovamente qui.Siamo arrivati a Macherbo a quota 4400 mt. la camminata è stata molto tranquilla ed i nostri fisici reagiscono molto bene all'altitudine.Abbiamo camminato sotto un bellisimo sole e quando siamo giunti alla meta , si è annuvolato e poi......NEVE.!!!!!!Domani si riparte ed arriveremo a Gokyo quota 4700. mi sono sempre dimenticato di scrivere che abbiamo avuto il piacere di cenare con Marco Confortola, che ci ha raccontato le sue avventure.Qui si vive l'emozione di una vita a noi sconosciuta, di terre incontaminate dalla cattiveria umana.l'unico piccolo problema è la corrente.....
Adesso nanna.....Notte gente a presto e seguiteci sempre.

mercoledì 14 aprile 2010

dole

eccoci a Dole 4200 mt di altitudine.abbiamo Alcuni problemi di connessione pero' stiamo molto bene. Il morale è alto .Domani si riparte all'alba. notte a tutti

martedì 13 aprile 2010

manchebazar

salve a tutti. oggi abbiamo fatto i turisti. siamo andati in giro x il paese e sia carlo che fiorenzo hanno fatto qualche acquisto ovviamente inerente alla montagna. oggi purtroppo il tempo nn e' dalla nostra.
ha piovuto tutto il giorno e adesso comincia a nevicare. siamo a 3440 mt e domani si riparte.
arriveremo a dole a quota 4200 mt. be' ora noi andiamo a nanna . saluti a tutti quelli che ci seguono.

lunedì 12 aprile 2010

INIZIO TREKKINK






Siamo arrivati finalmente a Katmandu alle 19.45 ora locale e, dopo i numerosi e lunghissimi controlli, siamostati accolti con delle bellissime ghirlande di fiori.
Arrivati in hotel siamo andati subito a mangiare e poi via di corsa a preparare lo zaino perché il giorno dopo sarebbero venuti a prenderci ( verso le 05.15 ora locale ) per riportarci in aeroporto e partire per Lukla.

Il volo nel complesso è stato gradevole con dei punti di panico all’atterraggio visto la posizione di come è situata la pista dell’aereoporto.
Risolte anche qui delle piccole formalità burocratiche ( visto che i nostri passaporti sono rimasti all’agenzia per permettergli di preparare i visti per la Cina ), è iniziato subito il trekking nella meravigliosa valle del Khumbu.
Il percorso si snoda lungo il letto di un fiume, continuando a salire ed a scendere, attraversando ponti formati da funi d’acciaio e lamiere legate con il fil di ferro.
Lungo la strada si incontrano molti villaggi e pittoreschi templi pieni di preghiere incise nella roccia.
Come prima giornata è stata molto dura, 5 ore di sonno, 9 ore di camminata, 3124mt di dislivello effettuato tra salite e discese e 17km totali di lunghezza.
Ma adesso siamo seduti ad un tavolo aspettando la cena e cercando di recuperare un po’ di energie.
Domani resteremo in questo paesino di nome Namchebazar, a quota 3440mt, per l’acclimatamento.
Un saluto a tutti quanti e TANTI AUGURI a Tommaso (anche se in ritardo)
CIAO

domenica 11 aprile 2010

Areoporto di Abu Dhabi


Ciao a tutti,
siamo all'areoporto di Abu Dhabi in attesa del volo per kathmandu che avverrà alle 13:40 ora locale (11:40 ora italiana).
Questi nella foto sono alcuni dei componenti della spedizione, in particolare con quello alla mia destra, ( Orlando Carlo di Pescara ) e con quello alla mia sinistra, ( Dadò Fiorenzo dalla Svizzera ), abbiamo deciso di collaborare per la preparazione dei campi e per eventuale posa di corde fisse.
Adesso rimane solo da aspettare il nostro aereo.
CIAO

giovedì 8 aprile 2010

consegna bandiera cittadina


Salve a tutti, sono prossimo alla partenza,mancano ancora 2 giorni, ma le cose da ultimare sono molte.
Innanzi tutto grazie ai miei datori di lavoro che ancora una volta mi hanno permesso di avventurarmi in questo nuovo progetto, alle piscine monte bianco che mi hanno permesso l'allenamento costante e a grafiscan che ha realizzato le mie bellissime maglie.
Grazie al mio amico Riccardo che ha creato il mio blog, grazie alla moglie ed alla figlia alle quali ho rubato alcune ore della sua compagnia.
Inoltre voglio ringraziare di cuore la mia citta'certo che mi sosterrà x tutto il viaggio in particolare l'assessore Federico Sboarina che oggi mi ha consegnato la bandiera di Verona da portare in vetta.
La voglia di partire è molta,l'adrenalina a mille e la grinta non manca non mi resta che provare e vi assicuro che ce la metterò tutta, a presto Andrea.

mercoledì 7 aprile 2010

Il programma


Programma della spedizione:

Day 1/2 Partenza dall'Italia con volo di linea. Arrivo a Kathmandu, incontro con il nostro corrispondente e
transfer all'hotel.
Day 3 Giornata libera a Kathmandu per la preparazione dei materiali ed ultimi acquisti utili.
Day 4 Trasferimento in bus o minibus al confine Nepal Tibet di Kodari.Disbrigo delle formalita'
doganali e transfer a Zaghmo (circa 10 km.). Incontro con l'ufficiale della Tibetan Mountaineering
Association. Se l'orario lo consente, transfer diretto a Nyalam in jeep, se no pernottamento a
Zaghmo.
Day 5 Breve trasferimento in jeep a Nyalam.Sistemazione in guesthouse con cena e colazione.Giornata a
disposizione.
Day 6 Giorno di acclimatamento a Nyalam, escursioni nei dintorni.
Day 7 Transfer a Tingri. Sistemazione in guesthouse.
Day 8 Giornata di acclimatamento a Tingri. Sistemazione in guesthouse.
Day 9 Breve transfer in jeep al campo base del Cho Oyu (4.900 m.).Posa del campo e sistemazione.
Day 10/33 Giornate dedicate alla salita del Cho Oyu.
Day 34 Transfer a Nyalam. Sistemazione in guesthouse.
Day 35 Transfer a Zaghmo, disbrigo delle formalita' doganali ed uscita dal Tibet. Arrivo a Kathmandu in
serata, sistemazione in hotel e pernottamento.
Day 36 Trasferimento a Kathmandu, arrivo e sistemazione in hotel.
Day 37 Kathmandu. Giornata libera.
Day 38 Partenza per l'Italia.

Vista la brevita' complessiva dell'avvicinamento, per migliorare l'acclimatamento è previsto un trekking, in Nepal, di un paio di settimane, con possibilità di salite sulle montagne circostanti.
Un classico, ma non per questo meno emozionante trek ai piedi della montagna più alta del mondo. Lungo i sentieri della Valle del Khumbu, passando per gli straordinari panorami dei laghi glaciali di Gokyo, fino ai ghiacciai della catena Himalayana per scoprire uno dei panorami più mozzafiato della terra: Everest, Lhotse, Nuptse, Pumori, Ama Dablam, in una sfilata straordinaria. Al tempo stesso l’immersione nel mondo degli sherpa per capire loro, la loro cultura e cosa li rende un popolo tra i più forti ed al tempo stesso più accoglienti e disponibili in assoluto.
Un trek che, nonostante la sua popolarità, consente di godere ancora di grandi emozioni.

Programma del trekking

10 apr Partenza dall’Italia con volo di linea in classe economica.
11 apr Arrivo a Kathmandu in mattinata, incontro con il nostro corrispondente e trasferimento in hotel. Giornata libera.
12 apr Di prima mattina volo per Lukla. Arrivo e trek per Phakding. Pernottamento in lodge.
13 apr Trek Phakding-Namche Bazar (3.440 m.). Arrivo e sistemazione in lodge.
14 apr Trek Namche-Phortse (3.810 m.). Pernottamento in lodge.
15 apr Trek Phortse-Machhermo (4.410 m.). Pernottamento in lodge.
16 apr Trek Machhermo-Gokyo (4.790 m.). Pernottamento in lodge.
17 apr Trek per Gokyo Ri e discesa a Dragnak. Pernottamento in lodge.
18 apr Trek attraverso il Cho La pass (5.368 m.), discesa in valle del Khumbu. Proseguimento per il Kongma La (5.550 m.) e successivamente Dingboche. Pernottamento in lodge.
19 apr Trek Dingboche-Namche. Pernottamento in lodge.
20 apr Trek Namche-Lukla. Pernottamento in lodge.
21 apr Di prima mattina, volo di ritorno Lukla-Kathmandu. Arrivo e transfer all’hotel. Giornata libera.
22 apr Trek Pheriche-Deboche. Pernottamento in lodge. 22 apr Kathmandu. Giornata di preparazione dei materiali.
23 apr Partenza per il Tibet. Arrivo a Zaghmo.
24 apr Transfer a Tingri.
25 apr Transfer al campo base del Cho Oyu.

La prima salita, avvenuta il 19 ottobre 1954, lungo il versante Nord Ovest è opera degli austriaci Herbert Tichy, Joseph Jöchler e dello Sherpa Pasang Dawa Lama. La spedizioni diventò famosa per l'utilizzo dello stile alpino senza ossigeno, in netto contrasto con lo stile pesante dell'epoca.
Il nostro team cercherà di salite proprio questo versante dove il campo base è posizionato a 5650m, e da lì sono previsti dai 3 ai 4 campi intermedi (6440m, 7135m e 7585m).

giovedì 18 marzo 2010

La Meta


CHO OYU La dea Turchese



Il Cho Oyu, situato sul confine tra Tibet e Nepal, a pochi chilometri dall'Everest, e' la quinta montagna del mondo per altezza. Per le sue caratteristiche, che offrono un avvicinamento breve e poco complesso ed una salita con limitate difficolta' tecniche e pochi pericoli oggettivi, e' uno degli "ottomila" piu' ambiti.
Questo non toglie che la salita vada affrontata con tutte le precauzioni che le montagne himalayane richiedono: allenamento, acclimatamento, preparazione tecnica adeguata.La via di salita normale, aperta dagli austriaci di Tichy nel 1954, si snoda lungo il versante nordovest e presenta un paio di punti mediamente "tecnici", costituiti da una fascia rocciosa e da un muro di seracchi, le cui condizioni variano a seconda dell'innevamento e delle stagioni.
Il plateau terminale costituisce un impegno soprattutto dal punto di vista psicologico, essendo veramente vasto e richiedendo una lunga progressione. Richiede particolare attenzione in caso di nebbia o cattiva visibilita: perdersi sul plateau puo' costituire l'unico vero rischio della montagna. Per questo quasi tutte le spedizioni predispongono delle bandierine per marcare la traccia in caso di maltempo. Si tratta comunque di una magnifica salita, mai banale, di grande respiro e con panorama mozzafiato sul vicinissimo versante nord dell'Everest.
L'avvicinamento, come per gli altri ottomila tibetani, e' molto semplice e si avvale di mezzi motorizzati (jeep e camion) per il raggiungimento del campo base cinese a 5.000 metri circa.
In realta' il "vero" campo base è il Campo Base Avanzato, a 5.650 metri circa, campo che viene raggiunto in due giorni di marcia a piedi con yaks per il trasporto del materiale.


CLIMA

Le alte vette Himalayane sono pesantemente influenzate dal clima dell'altopiano tibetano. In maggio, cioè in periodo pre-monsonico, l'aria caldo-umida che arriva dal sub-continente indiano, produce pioggia in basso e neve in quota ed in primavera può essere un problema maggiore delle basse temperature. In autunno, passato il monsone, il tempo tende a stabilizzarsi, anche se le temperature diminuiscono e le giornate si accorciano.
Quindi una stagione perfetta in realtà non esiste e la scelta è influenzata anche da esigenze personali ed eventualmente la via di salita scelta.

lunedì 1 marzo 2010

Si Parte ! Finalamente

Pronti ? Via!!!! Finalmente si parte