giovedì 20 maggio 2010

Zagmo

Sono ancora io perchè i ragazzi non hanno ancora la possibilità di connettersi.Sono arrivati a Zagmo ,ridente cittadina vicino al confine, dove ancora la doccia è un sogno perchè rischiano qualche malattia nel farla!!!! Il riconoscimento cinese x essere arrivato in vetta ,è stato dato anche a Fiorenzo ! Complimenti. Carlo invece non è rientrato da 7800 ma è arrivato ad 8000.Complimenti!Stanno bene e vogliono tornare a casa al piu presto perchè desiderano la pizza!!!!Mi sembra di aver capito che i ragazzi, assieme al gruppo di trentini, si sono amalgamati proprio bene e mi fa molto piacere perchè, a mio parere, per affrontare certe situazioni, non serve solo l'allenamento fisico, ma si sale col cuore. Andrea è l'unico del gruppo che ha già scalato con successo un 8000 e questa era la sua seconda avventura. Non vuol dire però che sia piu bravo degli altri . Bravo è anche colui che riesce a capire il suo limite e decide di fermarsi!Questo non è un gioco od una gara. Qui non c'e un primo ed un ultimo.Sono tutti uguali. Qui c'è in gioco la vita ed andare in vetta ad un 8000 dev'essere un sogno che uno ha dentro, senza competizioni, ma per se stesso. Andrea non ha fatto la vetta x me o x sua madre, ma per se stesso. Lui desidera scalare tutti i quattordici 8000 ed io lo sosterrò sempre e se non dovesse riuscire, sarò comunque fiera di lui.Quindi complimenti a tutti perchè siete TUTTI vincitori....Nicoletta

4 commenti:

  1. Non ho mai scalato un 8000 e mai ne scalerò uno quindi la mia opinione vale unicamente come riflessione a titolo personale, facendo astrazione da quella che può essere l'esperienza diretta.
    Ho letto molto però sul tema, avendo la fortuna di seguire la conferenza di uno che di 8000 se ne intende, R. Messner.
    Bene, da quel poco che ho capito, credo che il pensiero di Nicoletta vada sottoscritto appieno.
    Un'impresa come questa credo possa essere affrontata solo grazie alla propria motivazione personale, ognuno la sua, anche perché una volta superata la soglia della morte, ognuno è solo con il proprio destino. Tutto il resto è un contorno, utile, ma non fondamentale dinanzi alle insidie che un'impresa come questa comporta.

    Quindi, al di là delle altezze raggiunte, resta quanto ognuno vive, impara e porterà con sé per sempre.

    Buonanotte ragazzi:-)

    Carmela

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  2. Grande zietto!!! Già 7800 erano tantissimi ma 8000 è grandioso! Stracomplimenti!!
    Ora sbrigatevi a tornare però che vi attendiamo con ansia :-)

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  3. Mia cara Nico, sono certa che, oggi in particolare ma sempre dall'inizio di quest'avventura, sei riuscita ad esprimere appieno il pensiero di noi tutti :)

    E come non condividerlo?





    Carlo??: 8.000 e'..... ????


    E io che t'avevo detto ?


    OO-OO








    p.s. mastro: sei il piu' grande maestro del mondo (scritto in fondo, piccolo piccolo perche' non vorrei si pensasse che faccio preferenze o che sono di parte)

    ;)

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  4. fantastico ragazzi...da quello ke ho capito avete toccato tutti gli 8000...poi qualcuno l'ha superato e qualcun'altro no...ma 8000 sono una cosa incredibile!!!... e con quelle condizioni atmosferiche...siete stati tutti e tre grandissimi....come dice giustamente nicoletta la grandezza sta anche nel capire quando è il momento di fermarsi nonostante il sogno ke uno ha dentro...COMPLIMENTI a tutti! Carlo però adesso è l'ora di tornare a casa perkè siamo tutti ansiosi di conoscere tutti i particolari.
    Un forte abbraccio
    Patrizia

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